sabato 22 giugno 2013

I condizionatori Canalizzati


Siete mai stati in un albergo? Si per forza. Vi siete mai chiesti da dove provenisse quel flusso costante di aria condizionata? Avete mai alzato gli occhi? Probabilmente avrete notato una controsoffittatura da cui spuntavano delle griglie, è da lì che arriva l'aria. Si tratta dei condizionatori canalizzati ovvero un impianto realizzato in una specie di "galleria" in metallo dove scorre l'aria nascosto dal controsoffitto.


L'aria esce in ogni stanza spinta da ventilatori a tecnologia inverter tramite una griglia in cui c'è una bocchetta per l'aspirazione dell' aria calda ed una che butta l'aria fredda. Il tutto è gestito da un unico o più motori posti all' esterno dell' abitazione o dell'ufficio che serve tutto il circuito. 

Il condizionamento canalizzato viene utilizzato in maniera particolare per strutture come alberghi, hotel, uffici, negozi. Ogni tanto anche per abitazioni private, specie se si sta ristrutturando casa e si vuole evitare l'installazione di uno split in ogni stanza.



I vantaggi:
il motore è uno sole e serve tutta la casa: ovviamente andrà sovradimensionato perchè deve poter funzionare raffreddando un'intera casa. Si possono ovviamente usare più motori in parallelo per aumentare l'efficienza.


Si evita l'installazione degli antiestetici split a muro, il condizionamento è ben nascosto dal controsoffitto.


Svantaggi:
se vogliamo "parzializzare" il condizionamento, ovvero utilizzarlo solo in una stanza, il condizionamento canalizzato non è il massimo della vita. Anche se tramite "serrande elettriche" si può chiudere il condizionamento in ogni stanza, il consumo potrebbe essere superiore.


I produttori: Daikin ha già delle soluzioni pronte che si integrano nei controsoffitti di negozi ed uffici. Skyair ad esempio è un sistema con ventilatori che al massimo del suo uso ha un rumore di soli 29db.


Meglio canalizzato o con split:
le variabili da prendere in considerazione sono tante per decidere. Il canalizzato costa di più, la sua realizzazione è più complessa. Lo split è più semplice, ma forse alla lunga meno efficiente e più complesso da gestire. Pensate ad un grande ufficio o negozio in cui ogni volta dobbiamo accendere magari 10 o 20 split, gestire la temperatura ecc. 

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