giovedì 16 maggio 2013

Condizionatori Portatili consigli per l'acquisto

Una delle cose che più limita l'utilizzo dei condizionatori d'aria è la loro scomodità ed ingombro. Sono grossi, pesanti e brutti da vedere, soprattutto il motore, che va installato all'esterno. Aggiungiamo pure che molti condomini, per problemi di estetica, non ne permettono il montaggio per cui dobbiamo rinunciare all'aria condizionata? No. L'alternativa è rappresentata dai condizionatori portatili. Non hanno il motore esterno visto che sono realizzati in un unico blocco.

Cerchiamo di capirci qualcosa in più e di dare qualche consiglio a chi è in procinto di acquistarne uno. Come sappiamo, è bene però rinfrescare la memoria, i condizionatori d'aria classici, quelli a muro o parete sono composti da due parti. Lo split interno che raffredda l'ambiente ed il motore esterno che caccia l'aria calda esternamente. Quest'ultimo è quello che fa il lavoro sporco visto che agisce anche da “compressore” portando il gas R410 allo stato liquido utile per il raffrescamento.

Come detto il condizionatore portatile ha tutto al suo interno, sia motore che split. Esce aria fredda che rinfresca ma anche aria calda che dobbiamo buttar fuori. E qui non si scappa. L'aria calda non può essere rimessa in circolazione nell' ambiente, altrimenti tutto il processo di raffreddamento fa a farsi friggere. Quindi TUTTI I CONDIZIONATORI PORTATILI SONO DOTATI DI TUBO DI SCARICO DI ARIA CALDA. E' chiaro che questo tubo deve essere collegato all' esterno. I modi per farlo sono quelli di :
-accostare la finestra quel tanto che basta per farci passare il tubo (sconsigliato perchè entra un po' d'aria calda dall'esterno);
-praticare un foro nella finestra del diametro del tubo e infilarcelo dentro (soluzione migliore);
-prendere una tavola di legno della larghezza della finestra praticando un foro. Si abbassa la tapparella fino a che non si incontra la tavola.

Insomma ognuno troverà la sua soluzione. I condizionatori portatili sono una buona alternativa quando proprio non si può installare il motore esterno, sono pratici, possono essere spostati da una parte all' altra della casa. Convengono? Se parliamo di prestazioni, no. Non possono competere con uno split fisso. Anche se i nuovi modelli sono anche Inverter, non riescono, sia i termini di prestazioni che quindi di consumi, a stare dietro ai classici condizionatori. Inoltre sono piuttosto rumorosi, il motivo è chiaro, hanno il motore nel blocco, mentre gli split ce l'hanno all' esterno.

Prezzi: piuttosto contenuti quelli dei modelli economici, si parte da 250 euro per un 8000 Btu, che non è un 8000 Btu di un condizionatore fisso, ma molto meno potente. Si arriva anche a 1000 euro.

Marche dei condizionatori portatili: il più famoso è il Pinguino De Longhi, ci sono anche però i prodotti di Olimpia Splendid e varie marche come Zephir e Argo.

1 commenti:

  1. Ho trovato online un condizionatore portatile caldo freddo electrolux da 12000 btu, qual'è la vostra opinione?

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