venerdì 9 giugno 2023

Installazioni Condizionatori a Roma

 Apriamo con questo una serie di articoli dedicati alle ditte che installano i condizionatori nelle città italiane. Oggi è il turno di Roma. Nella capitale i tecnici installatori sono tantissimi, vi forniremo in seguito la lista dettagliata, ma prima ricordiamoci alcune cose.


I prezzi di installazione di un condizionatore fisso sono variabili, anche se non possono discostarsi troppi da determinati valori. Diciamo che la media è di 250/350 euro inclusa iva. Molti fanno pagare le staffe di sostegno dell' unità esterna, per un costo di 20-30 euro.

Per questo range di prezzo parliamo di un'installazione spalla-spalla, o muro-muro, ovvero da una parte della parete (quella interna) si mette lo split e nella parte esterna il motore per una distanza massima tra i due di 2 metri. Per distanze superiori i tecnici iniziano a far pagare un tot in più al metro visto che i tubi di rame costano, ma costano anche le canaline, i fili elettrici ed in totale il tempo impiegato per il montaggio è di parecchio superiore.

Cosa fa il tecnico: pratica un foro di una quindicina di cm di diametro per far passare i tubi che connettono motore e split. Installa i due componenti e allaccia lo split alla presa elettrica. In quest'ultimo caso fa pure una prolunga alla più vicina presa di corrente. Mette sottovuoto il tutto (controllate che abbia la pompa del vuoto). Ricordiamo che nel centro storico, primo municipio e quasi tutti i quartieri all' interno delle Mura Aureliane, è vietato modificare la facciata esterna dell' edificio, quindi i motori esterni non possono essere installati se avete un affaccio visibile.

Da quest'anno i tecnici devono anche rilasciare un libretto di impianto in base al Dpr del 10-2-14 in cui ci sono tutti i dati del condizionatore, pressione, consumo, tecnico che lo ha installato, un lavorone che aumenta il tempo impiegato e di conseguenza anche il prezzo finale dell' installazione. Il libretto però non è obbligatorio per impianti sotto i 12 Kw, ovvero quelli per casa, anche se sono trial o dual.

Quando telefonate chiedete cosa è compreso nel prezzo e se ovviamente rilascia ricevuta che è importante per reclamare un eventuale lavoro fatto male.

Le ricariche: non pagate più di 100 euro una ricarica e ricordate che se avete bisogno di una ricarica è perchè probabilmente ci sono delle microfessurazioni nell' impianto che andrebbe ricontrollato.

Riparazioni: alcune ditte fanno anche riparazioni di condizionatori. Chiedete preventivamente quanto costa l'uscita, ovvero l'arrivo a casa. Può variare tra 20 e 60 euro.

Lista ditte installazione condizionatori a Roma:

Installa Condizionatori a Roma: tel.3387489856 effettuano sia ricariche con gas R410, R32 che installazioni, il prezzo indicato per la ricarica è di 100 euro, quello per un'installazione 260 euro + iva + staffe. Ci è sembrata quella piu' affidabile, il sito è molto chiaro circa i costi.

Ditta Stecconi: tel.340-9852490 sul sito ci sono i prezzi di un'installazione , 350 euro comprese staffe
Climanet: tel 800.90.41.46 è la più famosa e quella che fa più pubblicità, ma anche la più cara (450 euro per un'installazione muro-muro), fa anche vendita.
Climamaster: tel 06.85381127. Anche in questo caso piuttosto cari. Circa 350 euro per un'installazione di climatizzatori certificati Mitsubishi o Daikin.
Di Francesco: tel. 06.87135153, effettua anche ricariche gas per condizionatori.
Climanetwork: tel. 800174241 fanno anche riparazione, interventi (almeno così dice il sito) in 1 ora. Teleclima energia: tel.06-7017812, assistenta, montaggio ed anche vendita di condizionatori.
Clima roma: tel.392-3761176 assistenza ed installazione anche per grandi impianti per uffici e negozi con marche trattate come Sharp, Samsung, Lg, Argo
Domenico Impianti: tel 06 88522470 realizzano anche installazioni di grossi impianti
Mb Roma: tel 800 171 652, fanno anche riparazione di frigoriferi.
Termoidrogas: tel 06 82 00 36 04
Di Rofi: tel.347/4728723
Efficaceclima: tel. 800995940 un po' cari anche loro, 400 euro per un'installazione.
Clima point srl. Si trova a Roma in via Casale d'antoni 95 tel. 0697997087. E' uno dei riparatori ufficiali dei condizionatori Lg, molto caro, solo la chiamata per una riparazione costa 80 euro.

lunedì 13 aprile 2020

Pinguino Pac AN112 Recensione

Il Pinguino De Longhi PAC AN112 è ideale per tutti coloro che desiderano avere un condizionatore in camera ma che non vogliono, o semplicemente non possono, fare buchi nei muri, installare unità esterne e eseguire lavori vari per l’installazione di un condizionatore a parete split.

Per utilizzare questo modello di Pinguino portatile servirà solo un foro per la fuoriuscita dell’aria calda (che può essere eseguito facilmente sul vetro di una finestra o di una portafinestra invece che nella muratura: il foro può essere sigillato con appositi coperchi quando non serve più).

L’esclusiva funzione Real Feel rappresenta, po,i qualcosa di nuovo nel campo dei condizionatori portatili da casa: con la regolazione automatica e contemporanea non solo della temperatura ma anche del grado di umidità asi evitano eccessi per lo più dannosi.

La potenza di questo condizionatore portatile è di 11.000 Btu e il suo SEER è di 3.1, superiore alla media di altri climatizzatori portatili (solitamente è di 2.6). Il Seer, lo ricordiamo, indica l'efficienza in raffreddamento, un valore superiore indica minore consumi e maggior capacità di rinfrescare un ambiente. Questo modello di DE LOGNHI è ideale per ambienti fino a 25-30 mq. Ovviamente dipende anche dalla temperatura che abbiamo in casa e dalle eventuali fonti di calore.

Putroppo non può essere usato in inverno per riscaldare un ambiente, in questo caso dovete optare per un condizionatore portatile caldo freddo.

E' un condizionatore portatile molto silenzioso, in modalità "silent" sfiora di poco i 20 decibel, ideale quindi per chi ha il sonno leggero.

La funzione influisce in particolare sulla temperatura percepita dal corpo, che poi alla fine è quello che conta, e non su quella reale.

Si trova online su AMAZON AD UN PREZZO MOLTO INTERESSANTE

Salute e condizionatori. Secondo il ministero della Salute, l’uso di un condizionatore in ambienti molto frequentati può rappresentare un valido aiuto per sopportare il caldo estivo, ma è fondamentale seguire qualche accorgimento per evitare brutte sorprese. Prima di tutto, la differenza tra la temperatura interna e quella esterna non dovrebbe mai superare i 3-4 gradi. Inoltre, la temperatura degli ambienti non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 25-27 gradi, e si dovrebbe piuttosto puntare a ridurre il tasso di umidità.

Caratteristiche tecniche

  • Dimensioni (lxpxh cm): 44,9x39,5x75,0
  • Peso (Kg): 30
  • Voltaggio/Frequenza (V~Hz): 220-240/50
  • Colore: Grigio
  • Livello di massima potenza acustica dB(A) - EN12102: 63
  • Capacità di deumidifica modalità condizionamento: 26
  • Capacità di deumidificazione (l/h): 40
  • Classe di efficenza energetica: A+
  • Diametro del tubo: 130mm
  • EER - 35° C - 80% R.U. (EN14511): 3,1
  • Gas refrigerante: R290
  • Lunghezza del tubo: 1200mm
  • Per stanze fino a (m³): 110
  • Portata d'aria (min-med-max): 250/310/350
  • Potenza frigorifera massima - 35° C - 80% R.U. (EN14511): 11,000 BTU/h
  • Potenza massima assorbita (W) - 35°C-40%U.R. in funzione acqua (EN15218) - in funzione aria (EN14511): 950
  • Timer: 24 h
  • Velocità ventilazione: 3
  • Blocco ruote: si'
  • Sistema di riciclo della condensa: si'
  • Funzione di sola deumidifica: si'
  • Maniglia: si'
  • Funzione di sola ventilazione: si'
  • Termostato di sicurezza: si'
  • Singolo foro staffa per finestra: 

giovedì 26 marzo 2015

Ditte Installazione Condizionatori a Milano Prezzi

Qui di seguito vi proponiamo la lista delle ditte o professionisti che installano condizionatori d'aria a Milano. Dalle telefonate fatte risulta una media prezzo per un'installazione di 250 euro più iva. A questi costi vanno aggiunte le spese per acquistare le staffe per il sostegno del motore esterno (possono essere comprate da soli, ad esempio da Leroy Merlin le trovate a 18 euro).

I prezzi per installare un condizionatore sono saliti da quest'anno, il motivo sta nelle nuove procedure tecniche a cui sono obbligate le ditte che montano i climatizzatori. Secondo il dpr del 16 aprile 2013 tutti i sistemi di condizionamento d'aria devono essere accompagnati da un libretto di impianto.

Il tecnico deve compilare una specie di libricino in cui vanno segnati tutti i valori dell' impianto, ovvero la pressione, il consumo, la prestazione energetica ecc.



Si tratta di un lavoro in più che le ditte di Milano fanno ovviamente pagare, qualcuno soltanto per la realizzazione del libretto del climatizzatore fa pagare 50 euro. In ogni caso il prezzo medio di 250 euro si riferisce ad un montaggio classico, muro-muro con lo split nella parte interna della parete ed il motore su quella esterna, con lunghezza massima tra i due ed i tre metri e realizzazione dell' allaccio della corrente elettrica.

I prezzi cambiano se unità esterna e split sono più lontani tra loro, bisogna aggiungere circa 15-20 euro a metro in più. Vi consigliamo di non effettuare installazione in cui la distanza tra i due componenti è superiore a 12-13 metri.

Ricordiamo che le emissioni sonore dei motori esterni dei condizionatori non devono superare le norme di tollerabità e non devono alterare il decoro architettonico della facciata del palazzo. La sentenza numero 20985 del 06.10.2014 della Cassazione ha disposto la rimozione in questi casi.

Ditte che installano condizionatori a Milano e Provincia

Acquatek installazione condizionatore 250 euro, ricarica fino ad 1 Kg di gas 90 euro tel +393920604730
Fedan Via Sant'Abbondio, 35 Cinisello B. - Via Bramante, 3 Tel. 800 192.779. Prezzo per un'installazione con una distanza massima di 3 metri 250 euro + iva.
CCA snc Via Goffredo Mameli 2 (Mi) tel +3902716343 installazione condizionatori ed impianti canalizzati con vendita.
Tecnoclima montaggio cliatizzatori, ricarica condizionatore a partire da 120 euro. Interventi per guasti sui condizionatori tel +393479080597
Eurekassistance prezzo per il montaggio di un monosplit 290 euro, dual split 580 euro, distanza massima installazione standard 4 metri tel. 800864779
Digital Clima montaggio e vendita di condizionatori Daikin prezzi compresa installazione 990 euro tel. 800926170
Idroservice montaggio e vendita al prezzo di 660 euro per un 9000 Btu Haier (cinese) tel. 800926296
Climatic vendita e montaggio climatizzatori Daikin, Mitsubishi, Samsung, Lg tel +39 347 4747733
Rb impianti: vendita e montaggio Daikin, Mitsubishi, Sharp, Haier tel +390298244237 oppure +39 335 68 19 952

lunedì 21 luglio 2014

Acquistare un Condizionatore o Deumificatore

C'è un pochino di confusione circa la differenza che c'è tra deumificatore e condizionatore, oggi cercheremo di spiegare meglio la funzione del primo e comprendere quale sia l'acquisto da fare in base alle nostre esigenze. Come dice la parola il deumificatore deumidifica, ovvero toglie l'umidità presente nell'aria.

Nell'aria, è presente del vapore acqueo, appunto l'umidità che di per se non è un male se è abbiamo un valore equilibrato. In aereo ad esempio ce m'è molto poca, ecco perchè sarebbe meglio mettere una crema idratante, stessa cosa nel deserto dove c'è un caldo secco,attorno al 3-4%. Quando invece abbiamo degli alti valori di umidità in estate, ad esempio 80-90%, percepiremo un fastidioso appiccicume.


Detto questo sarebbe meglio acquistare un deumificatore o un condizionatore?
Diamo ancora un'ulteriore spiegazione. I deumificatori sono simili ai condizionatori portatili, guarda la foto sopra. Si presentano come dei piccoli monoblocchi cui però manca il tubo da collegare all'esterno per espellere l'aria calda. Questo perchè non abbassano la temperatura, tolgono però l'umidità, vapore acqueo che si trasforma in acqua e che va a riempire un serbatoio all'interno del deumificatore.
Questa vaschetta va svuotata, altrimenti il deumificatore si blocca. I modelli hanno infatti un sensore che indica "serbatoio pieno" e per evitare la fuoriuscita dell'acqua fermano il funzionamento.


Perchè si utilizzano i deumificatori?
Il loro utilizzo, più che a farci percepire una temperatura più bassa, è legato ad uno uso "salutistico". Le nostre abitazioni potrebbero pareti ricoperte di muffa, condensa. Ciò porta a vivere in un ambiente malsano, troppo umido o troppo secco. Il deumificatore ripristina la giusta umidità, equilibrio importante per il nostro fisico. In estate, abbassando l'umidità ci sembra ovviamente che si viva meglio, però la temperatura non scende, si potrebbe quindi pensare ad un suo uso, abbinato al ventilatore, per le caldi notte. Qui c'è da provare.



I condizionatori che funzionano in modalità deumificatore:
ovviamente i condizionatori possono agire anche da deumificatori. Basta schiacciare sul telecomando il simbolo della gocciolina e fanno lo stesso lavoro, anche in questo caso tolgono umidità, vapore acqueo, ma non abbassano la temperatura anche se noi percepiamo una temperatura differente.


I modelli dei deumificatori:
il più famoso è il TASCIUGO DE LONGHI, ricordate la pubblicità "chi ha asciugato il canal?". Quando lo compriamo dobbiamo tenere d'occhio la capacità di assorbimento dell' acqua, ad esempio 30 litri in 24 ore con temperatura di 30 gradi e umidità 80%. Anche la quantità della vaschetta di contenere acqua è importante, solitamente 4-5 litri per i modelli più grandi.
Un deumificatore consuma poco meno della metà di un condizionatore portatile, circa 300-400 watt l'ora e a un prezzo di 130 euro per un modello piccolino e di 400 euro per un per grandi ambienti.

venerdì 13 giugno 2014

Come Eliminare dalla Vista il Motore del Condizionatore all'esterno

Uno dei punti di debolezza dei condizionatori d'aria è sicuramente rappresentano dall'unità esterna. E' molto ingombrante e sicuramente brutta, proprio per questo ed alcuni condomini non permettono la sua installazione. Pensate a palazzi del centro storico o di particolare pregio. Si può, con alcune accortezze, eliminare dalla vista il motore del condizionatore all'esterno di qualsiasi edificio.

La soluzione è rappresentata da una cover che camuffa la presenza dell' unità esterna alla vista dei passanti. Possiamo realizzarla da soli. L'importante è sapere che il motore esterno butta molta aria calda, per cui deve avere dei sfoghi larghi, delle fessure per far passare l'aria, altrimenti rischiamo di pregiudicare il suo funzionamento o di mandarlo in blocco.

La copertura può essere realizzata in qualsiasi materiale, meglio se ignifugo, non infiammabile, anche se il legno potrebbe andar bene se lasciamo lo spazio adeguato per l'aria (vedi prima foto). In ogni caso una nicchia in cemento sarebbe ottimale.

Sul mercato ci sono anche dei prodotti che fanno al nostro caso. Ad esempio le cover di Beautyclima. Come potete vedere nelle foto si tratta di coperture che eliminano completamente dalla vista esterna il motore del condizionatore. Possono essere dipinti della stessa tonalità della facciata. Realizzata in polimero, plastica, riesce anche a ridurre il rumore durante il funzionamento dell' unità esterna.



La copertura misura 87 cm di lunghezza, 78 di altezza e 49 cm di profondità. Impedisce anche la nidificazione di uccelli e protegge il motore specialmente in ambienti marini, case che sono vicine al mare e quindi motori colpiti dalla salsedine.

Se invece desiderate una copertina per preservare il motore in inverno, quando non è utilizzato potete comprare quella proposta da Amazon in offerta sui 20 euro.

lunedì 2 dicembre 2013

Quanto ci costa riparare un Condizionatore

Il condizionatore d'aria fisso, quello a muro è l'elettrodomestico più antipatico e costoso da riparare insieme alla lavastoviglie, frigorifero e lavatrice. E' facile capirne il perchè. I tecnici devono venire a casa e quindi dobbiamo pagare la chiamata o l'uscita. I prezzi variano dai 40 agli 80 euro. Questo importo ovviamente ci viene scalato dall' intervento finale, ma le cose non sono chiare come sembrano.

Facciamo un esempio. Il condizionatore non ci parte più. Ora che è arrivato il freddo ci siamo accorti che non funziona più in pompa di calore, ovvero per erogare il riscaldamento. Molto spesso dipende dal sensore di uscita dello scambiatore di calore, o dalla sonda che può trovarsi sia nell' unità interna che esterna. Molte marche, ad esempio Lg, vogliono far passare l'intervento sotto il loro controllo. Non siamo obbligati a fare aggiustare il condizionatore da loro, se non è in garanzia, ma spesso ci sentiamo dire dagli installatori che non hanno i pezzi di ricambio originali.

Cosa succede quindi? Chiamate una ditta per aggiustare il vostro condizionatore, i tecnici vengono a casa e riscontrano un problema che non sono in grado di risolvere perchè il pezzo di ricambio non si trova. Cosa si fa? Nulla, pagate i 50 euro della chiamata e non avete risolto il problema. Ci sono tecnici giudiziosi che si ingegnano anche se non hanno i ricambi originali anche perchè, se si tratta di un termistore o di cose elettriche, spesso vanno bene quelli che si trovano in un normale negozio della vostra zona e che costano pochi euro.

Potrebbe essere un problema di ricarica, in questo caso i prezzi oscillano tra i 75 e 100 euro. Solitamente quando i tecnici non ci capiscono nulla o non hanno voglia di fare un lavoro fatto bene dicono che è la scheda elettronica. In questo caso la riparazione, specie se il condizionatore è di tipo economico, non vale la pena. Anche in quest'ultimo caso un tecnico giudizioso potrebbe controllare cosa non va nella scheda, potrebbe essere "andato" un condensatore, una resitenza, senza parlare dei fusibili. Controlli che vengono eseguiti in pochi minuti con tester ed altri misuratori.

mercoledì 24 luglio 2013

Meglio On-Off o Inverter nell'acquisto di un Condizionatore d'Aria

Una delle sigle che troviamo più spesso indicate in un condizionatore è INVERTER. Si tratta di una tecnologia legata al funzionamento dell'apparecchio. Al contrario potremmo trovare ON-OFF. Quindi si tratta di scegliere: compriamo un condizionatore Inverter oppure On-Off. Quale dei due sistemi è il migliore? Risponderemo alla fine di questo articolo, nel frattempo vi spiegheremo cosa significano queste due sigle.

On-Off: il condizionatore si accende (On) e si spegne (Off) quando ha raggiunto la temperatura impostata dall' utente grazie alla rilevazione del termostato. Il ciclo si ripete all' infinito fin quando non spengiamo definitivamente il condizionatore.

Inverter: il condizionatore non si spenge mai. Una volta che sta per raggiungere la temperatura desiderata inizia ad abbassare la sua "potenza" fino ad arrivare anche al 50%. In questo modo mantiene la temperatura costante.

Quale dei due è da preferire? Diciamo subito che sul mercato la maggiorparte dei condizionatori che si trovano sono Inverter, gli On-Off sono quelli economici, molto economici. Non è raro trovare un modello On-Off a 200-300 euro, sono soprattutto i climatizzatori portatili ad utilizzare questa tecnologia.

La maggiorparte dei consumatori preferisce gli inverter anche perchè presentano numerosi vantaggi, primo fra tutti il risparmio energetico. Abbiamo già trattato l'argomento in alcuni articoli del nostro blog, i condizionatori sono dei divoratori di energia elettrica, arrivano a consumare anche 1000 watt l'ora. Con l'inverter una volta che il condizionatore sia andato a regime, si abbatte il consumo del 50%. Insomma l'inverter fa partire il compressore ad una potenza del 100% e poi piano piano si abbassa fino a mantenersi costante.

L'on-off spara al 100%, poi si spenge, poi si riaccende e così via. La differenza in termine di rumorosità segna un punto nuovamente a favore dell' Inverter che, ovviamente, una volta che mantiene costante e bassa la sua potenza, emetterà meno rumore.

L'On-Off inoltre spara sempre aria al massimo della sua potenza, a chi è nelle vicinanze non farà piacere ricevere una scarica di aria fredda tutta insieme.

Insomma l'inverter sembra che sia la soluzione migliore per tutti, a parte il fattore economico gli On-off sono perdenti su tutta la linea, ma c'è un però. Pensateci. Facciamo l'esempio di un condizionatore installato in una stanza attigua alla nostra. 

Vorremo che la notte rinfreschi la parte attigua (ad esempio la stanza da notte, dove dormiamo). Non vogliamo avere il condizionatore puntato addosso e quindi lo abbiamo messo nella stanza comunicante. Il termostato del condizionatore inverter rivela la temperatura nella stanza in cui si trova, non in quella attigua. Dopo circa una mezz'ora abbassa le sue performance e va a regime. Inizia a fare caldo, non ce la fa a rinfrescare la stanza accanto. Con gli On-Off questo non sarebbe successo perchè potevamo lasciare sempre il condizionatore acceso alla potenza desiderata.